L’autunno è ormai arrivato e così giungono sulle tavole le verdure stagionali: quali sono e perché utilizzarle
L’autunno è arrivato davvero. Dopo un’estate calda e asfissiante, giunge la prima brezza che rinfresca corpo e mente e rende le giornate piacevolmente rilassanti. I meteoropatici probabilmente iniziano a risentire del cielo più scuro e delle prime piogge, ma c’è anche chi vede nella stagione autunnale l’opportunità di un nuovo inizio, dettato proprio dal cambiamento.
É noto come il sopraggiungere dell’autunno porti con sé una serie di conseguenze su spirito e fisico, che sono talvolta anche molto evidenti. Si parla addirittura di “mal d’autunno“, nei casi in cui il soggetto inizi a soffrire di una serie di disturbi legati proprio all’azione di due ormoni fondamentai: serotonina e melatonina. Questi, influenzati dalla riduzione delle ore di luce, possono indurre a problemi del sonno, spossatezza e malumore.
Con il cambio di stagione, inoltre, si potrebbe avvertire un vero e proprio aumento della fame. Il corpo, infatti, soprattutto in caso di sindrome meteoropatica, potrebbe avere la tendenza a compensare la malinconia dell’umore con il mangiare di più. Risulta essenziale, a questo punto, equilibrare la propria alimentazione con i giusti ingredienti e, soprattutto, con le verdure di stagione!
Perché consumare le verdure autunnali e quali sono
Consumare la verdura che la stagione offre si rivela un’azione molto importante sotto diversi punti di vista. Basti pensare all’impatto ambientale positivo nell’acquistare e, dunque, utilizzare tutte le risorse (possibilmente locali) che la propria terra offre. La produzione stagionale, inoltre, permette un risparmio in termini di costi poiché questi sono inferiori rispetto a quelli dei prodotti non di stagione.
Da non trascurare, soprattutto, il valore nutrizionale dei prodotti di stagione. Le verdure autunnali sono ricche di sostanze nutritive, che aumentano in rapporto alle condizioni favorevoli in cui sono state coltivate. Una delle verdure più rappresentative dell’autunno è sicuramente la zucca: con il suo colore arancione è presente da settembre a novembre e se ne può consumare ogni parte interamente. Adattabile a tantissime ricette, è ricca di vitamina E, betacarotene, potassio e fibre.
Ritorna anche il carciofo, fonte naturale di ferro e fibre, buonissimo cucinato e condito in ogni modo, funge anche da perfetto digestivo. Anche la barbabietola è un tipico ortaggio dell’autunno, grandissimo alleato per l’organismo perché ricco di sali minerali e antiossidanti, vitamina C, potassio, magnesio, ferro e calcio. Uno dei protagonisti dell’autunno è poi il radicchio. Perfetto per favorire un’ottima digestione, può essere cucinato o consumato crudo per un grande apporto di fibre, vitamine e minerali.
Impossibile non citare, inoltre, il broccolo, perfetto per risotti e preparazioni di ogni genere, ma anche verza e cavolfiore, buoni, versatili e ricchi di nutrienti.