È convinzione diffusa che la frutta faccia male se mangiata dopo i pasti: cosa c’è di vero e da dove nasce tutto ciò
Mangiare frutta dopo i pasti, fa bene o male? Questa è una falsa credenza. Infatti, gli esperti confermano che, consumare frutta dopo aver mangiato, non fa per nulla male. L’ISS chiarisce tutto, infatti, mangiare frutta fa molto bene e anche in qualsiasi momento della giornata. Può essere consumata al mattino, al pomeriggio e anche alla sera dopo aver cenato. Non vi è alcun studio, che conferma il contrario, anzi. Le linee guida per una corretta e sana alimentazione non vieta alcuna frutta dopo i pasti, quindi vi è il via libera.
I vantaggi di consumare la frutta dopo i pasti, sono molti. Infatti, può portare tanti benefici all’organismo. Il sapore un po’ acidulo della frutta può donare all’organismo il segnale di stop, di fine pasto. Gli zuccheri contenuti al suo interno vengono poi rilasciati piano piano all’interno dello stomaco. Questo processo evita di generare una riposta troppo rapida a livello ormonale, quindi insulina e glucagone. La quale porterebbe il ritorno di senso di fame.
La frutta dopo i pasti non fa ingrassare
La regola è una: quella delle cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Sono stati tanti gli studi scientifici che hanno riportato la ragione di questa teoria, ovvero che vi è un minor rischio d’infarto e anche d’ipertensione. Si tratta chiaramente, di un obbiettivo minimo, quello delle cinque porzioni. Mangiarne di più è sicuramente meglio che consumarne di meno, ovviamente sempre senza esagerare. Ma non per tutti vale la stessa cosa. Consumarla non fa ingrassare, quindi prendere peso, però può portare dei disagi ad alcuni tipi di persone.
Sempre da studi scientifici, arrivano altre conferme. Per alcune persone, consumare troppo frutta può provocare gonfiore a livello addominale. Nelle giuste può essere assunta da chiunque, però per alcuni può creare alcuni disagi un po’ fastidiosi. Non è vero che tutti i frutti gonfiano, in quanto questo accade solo ad alcune persone che hanno specifiche problematiche a livello intestinale. Quindi, un vero e proprio gonfiore. Quindi, per chiunque soffra di questo disturbi, dovrebbe rivolgersi ad un alimentarista per saperne di più.