La Regina Elisabetta, da buona nonna, aveva una ricetta segreta per i pancakes: ora è stata svelata. Ingredienti e procedimento
Si sa, tutte le nonne annotano i segreti dei loro dolci su un vecchio foglio di carta, ed è lì risiede la magia. Anche la Regina Elisabetta ai tempi, aveva annotato come cucinare i migliori pancake e stupire i propri nipoti.
Si tratta di una ricetta scritta in una lettera di ben sessant’anni fa, direttamente al Presidente degli Stati Uniti Dwight D. Eisenhower.
La ricetta reale dei Pancake
Una lettera partita ben sessant’anni fa dal castello reale, indirizzata al Presidente americano e sua moglie, Mamie. Una ricetta colma di dettagli, il tutto viene spiegato nel minimo particolare. La ricetta della Regina Elisabetta, racconta passaggio per passaggio la preparazione dei cosiddetti “scones”, una specialità scozzese. Solitamente questo dolce viene accompagnato da un vasetto di marmellata o un tè delle cinque.
La ricetta passo per passo: ingredienti per 16 persone
4 tazze di farina
4 cucchiai di zucchero semolato
2 tazze di latte
2 uova intere
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di cremor tartaro
2 cucchiai di burro fuso
L’amore indiscusso della Regina per la cucina
Il consiglio di Sua Maestà era quello di sbattere insieme le uova, lo zucchero e anche metà del latte. Successivamente deve essere aggiunta la farina e una volta amalgamata per bene, si aggiunge il latte restante, il bicarbonato e il cremor tartaro. Una miscela magica che deve essere sbattuta a lungo. E il gioco è fatto, il pancake sarà pronto da gustare, in pieno stile regale.
La Regina Elisabetta amava il buon cibo e anche cucinare. Sua Maestà consumava molto pesce, in particolare sogliole e salmone scozzese. Ma ciò per cui andava matta era certamente il dolce, molto più del salato. In particolare era una grande ammiratrice di torte al cioccolato e in particolare di torte come la Chocolate Biscuit Cake. Un altro must della Regina più longeva di sempre e più amata di tutti i tempi. Niente di meno, che una grande donna, dalla distinta postura, ma con tante cose da donare ai suoi sudditi.