Capodanno si avvicina ed è alle porte cari bambini e bambine. Molti però non potranno festeggiarlo come voi perché sono poveri e soffrono di qualcosa che si chiama malnutrizione. Per questo, oggi, l’Art Nurture aprirà le porte a tanti altri bambini di tutto il mondo, che non hanno mai assaggiato un pranzo vero. Sono bambini venuti da lontano e che solitamente, se hanno tra le mani un pezzo di pane, è come se avessero un lingotto d’oro. Quindi oggi ci occuperemo di loro e faremo una grande festa di Capodanno: i folletti ci aiuteranno!
Prima però devo parlarvi di una cosa che accomuna tutti questi bambini: la malnutrizione. Solo così possiamo creare cibi adatto a loro.
La malnutrizione non è solamente la scarsità di cibo, è una sindrome data da più fattori:
- mancanza di cibo perciò scarsità nell’organismo di proteine, zuccheri e micronutrienti;
- frequenza di malattie e infezioni;
- ignoranza alimentare;
- consumo di acqua non potabile;
- carenza di controlli medici;
- scarsità di igiene.
Per questo elenco ringrazio l’Unicef ed i suoi preziosi rapporti sulla condizione dei bambini dei Paesi in via di sviluppo e di tutto il mondo.
Infatti, la malnutrizione non riguarda solo la scarsità di cibo bensì anche l’eccesso di cibo.
Quanti ragazzini ne soffrono nei paesi industrializzati, quanti sono affetti da obesità (grave forma di sovrappeso che comprende altri notevoli disagi patologici)? Molti, troppi.
Come vedete bambini l’ignoranza alimentare porta alla malnutrizione per tutti quanti, senza distinzioni e senza classificazioni: stranieri o no con la nutrizione non si scherza! Il problema nei paesi di sviluppo è che manca l’assistenza di medici e persone preparate che possano educare e salvare le molte piccole vite in difficoltà e pericolo.
Oggi abbiamo invitato i bambini colpiti dalla malnutrizione: cosa possiamo dargli da mangiare, senza che soffrano?
Purtroppo non solo la sua mente va educata al cibo ma anche il suo corpo! L’assenza di una corretta alimentazione provoca danni profondi sullo sviluppo dell’organismo, delle strutture cerebrali e dell’apprendimento, che va preparato a ricevere cibo di modo che possa assimilarlo piano piano.
Ci sono tre prodotti importanti per aiutare questi bambini a combattere la malnutrizione:
- Latte terapeutico: è un latte dato dal medico e si presenta in due versioni. La prima è più leggera, facilmente digeribile per i primi giorni, la seconda è più nutriente. Dopo questa fase iniziale si educa il bambino alle pappette seguite da un prospetto alimentare molto nutriente. Il percorso è scadenzato da visite mediche.
- Alimento terapeutico pronto all’uso costituito da: farina di arachidi, zucchero, grassi vegetali, latte in polvere, sali minerali e vitamine. Assumendo questo tipo di alimento il bambino recupera velocemente peso e, dato che si prepara senza acqua, si eliminano i rischi associati alle condizioni igieniche dei luoghi dove vivono.
- ReSoMal: è una soluzione reidratante da bere, sempre data dal medico. È una miscela in polvere da diluire in due litri d’acqua potabile, lo scopo è di reidratare l’organismo. Gli elementi presenti sono: glucosio, sodio, potassio, magnesio, zinco e rame. È stata studiata appositamente per bambini con gravi forme di malnutrizione associate a perdite di liquidi.