Della mela non si butta proprio nulla: con i suoi scarti è possibile realizzare un aceto fatto in casa che salverà dagli sprechi, la ricetta semplicissima
Con una mela al giorno si toglie il medico di torno. Uno dei detti più antichi e diffusi, perché in effetti la mela è un frutto davvero miracoloso. Oltre che essere uno dei più consumati in tutto il mondo, è fonte di grandissimi benefici, che si concentrano in quasi ogni sua parte. Molto spesso, però, si cade in un grande errore: mangiarla senza la buccia.
Proprio nella buccia si concentrano tantissime proprietà inaspettate, utilissime per la salute. Ad esempio questa parte del frutto è ricca di quercetina, che previene l’invecchiamento e migliora memoria e funzioni cerebrali. Allo stesso tempo è dotata di funzioni antinfiammatorie, anti-cancerogene e anti-diabetogene. Inoltre, possiede un grande contenuto di pectina, un tipo di fibra che aiuta a combattere il colesterolo, migliorando la salute cardiovascolare.
Un vero portento dunque, che è assolutamente un peccato buttare nella spazzatura una volta sbucciata la mela. Le bucce possono trovare diversi utilizzi in cucina, come quello dell’aceto di mele, una ricetta semplicissima e utile. É fondamentale lavare bene le mele prima di procedere! Queste infatti, sono tra i frutti su cui vengono maggiormente utilizzati i pesticidi.
La ricetta dell’aceto con gli scarti di mele
Ingredienti:
- bucce di mele e altri scarti (esclusi semi e picciolo)
- 1 cucchiaio di miele per ogni litro di acqua
- acqua tiepida
- ciotola in vetro
Preparazione:
Prendere una ciotola in vetro e riempirla per circa 3/4 della sua capienza con le bucce e gli scarti delle mele. Il un contenitore a parte, mescolare l’acqua tiepida con i cucchiaini di miele, in quantità rapportata di uno per ogni litro d’acqua.
A questo punto versare il liquido ottenuto nella ciotola di vetro. L’acqua deve coprire completamente gli scarti delle mele. Sigillare il contenitore con un panno o una garza, che deve essere fermata con un elastico in modo da poter lasciar riposare il tutto.
La preparazione deve restare a riposo per quattro settimane ad una temperatura di circa 20°, in un luogo ben riparato dal freddo.
Durante queste settimane si potrebbe notare un leggero velo bianco formatosi sulla superficie del liquido. É necessario, in quel caso, rimuoverlo delicatamente con un cucchiaino. Una volta trascorse le quattro settimane, il liquido andrà filtrato e sarà diventato un ottimo aceto di mele.