La melatonina è sempre più diffusa come propedeutico per il sonno, ma ha delle controindicazioni da tenere ben presenti
Sempre più spot pubblicitari in tv ci parlano della melatonina. Molti avranno già provato la sua efficacia ma forse qualche indicazione su questo componente ancora sfugge. L’assunzione di melatonina può, infatti, avere molti effetti benefici ma c’è da considerare che ha anche delle controindicazioni: vediamo quali sono.
Innanzitutto, dovremmo chiederci che cos’è la melatonina. Si tratta, in realtà, di un ormone prodotto dal nostro corpo, nello specifico dall’epifisi, ghiandola di piccole dimensioni situata al centro del cervello. Questa è responsabile del ritmo del nostro sonno ed è facile comprendere, dunque, che una sua carenza può condurre a irregolarità del riposo e, nel peggiore dei casi, insonnia.
L’assunzione di melatonina attraverso i numerosi prodotti in commercio, dunque, si rivela utile per combattere senso di stanchezza e affaticamento dovuti ad un sonno irregolare, chiaramente in giusti modi e dosi. Non bisogna eccedere con la quantità consigliata, che è di un massimo di 2 milligrammi alla volta ed è utile ricordare che la melatonina agisce con il buio. La sua produzione, infatti, diminuisce al mattino, quando l’illuminazione diventa più intensa.
Cosa sapere prima di assumere la melatonina, effetti indesiderati
Seppur l’assunzione di melatonina non porti né a dipendenza né ad assuefazione, è bene comunque tenere a mente a quali controindicazioni ed effetti indesiderati si può andare incontro con la sua assunzione. Naturalmente bisogna prestare molta attenzione, innanzitutto, in caso di gravidanze, allattamento, patologie autoimmuni e allergie, in presenza dei quali bisogna consultare un medico.
In caso di soggetti che non presentano nessuna di queste situazioni, l’assunzione di melatonina può comunque condurre a: nausea, emicrania, sonnolenza e in alcuni casi vertigini. Ma non solo, perché, anche se in casi meno comuni, si può andare incontro a lievi manifestazioni di ansia, tremori e depressione, oltre che pressione bassa, confusione e disorientamento e crampi all’addome.
Sebbene, dunque, la melatonina sia un prodotto acquistabile senza ricetta in erboristeria o supermercato in dosaggio non superiore a 1 mg, bisogna prestare comunque la massima attenzione. L’Istituto Superiore di Sanità, inoltre, suggerisce di tenere in conto dell’interazione con altri farmaci, con i quali può interferire. Tra questi: anticoagulanti, antipertensivi, antiepilettici, farmaci per il diabete e immunosoppressori.