L’abbronzatura ha una sua durata, dopo l’estate il colorito scuro abbandona la pelle pian piano, ma qual è il suo limite di tempo?
Sfoggiare una pelle abbronzata e scura dopo le vacanze è il sogno (anzi l’obiettivo) di molti. Sia perché può essere una piccola dimostrazione di aver avuto la fortuna di trascorrere alcuni giorni di relax al mare, ma anche perché la tintarella può dare un aspetto più sano e vigoroso. Ma a un certo punto bisogna dirle addio.
Con l’arrivo dell’estate per moltissimi diventa imprescindibile l’ottenere un’abbronzatura perfetta. Non si bada alla fatica di resistere sotto al sole cocente e alle sue temperature insopportabili, l’importante è il risultato. Prima di esporsi, però, bisogna rispettare delle regole fondamentali senza rinunciare mai alla sicurezza. La cosa migliore è innanzitutto, utilizzare la giusta protezione attraverso prodotti e creme che facciano da schermo ai raggi UVA e UVB.
Poi, naturalmente, bisognerebbe evitare di esporsi nelle ore più calde della giornata, che rischiano di provocare danni irreparabili alla pelle. Ma che cos’è in realtà l’abbronzatura? Questa è una reazione delle cellule situate nell’epidermide, ossia i melanociti, che iniziano ad attivare la melanina donando il colorito scuro tanto agognato.
L’abbronzatura può essere il risultato più bello e visibile di una vacanza bellissima, ma questo sogno prima o poi dovrà anche finire. Essendo una reazione epidermica dettata dallo stimolo esterno dei raggi solari, questa infatti non ha una durata eterna. Ecco allora che, una volta terminata l’esposizione, ci si trova costretti a dire pian piano addio a quel bel colorito.
Questo avviene perché, una volta che l’epidermide non è più esposta al sole, i melanociti smettono di svolgere la loro azione e così la pelle torna al suo colore di origine. Il processo avviene, ovviamente, in modo graduale man mano che le squame della pelle morta abbandonano il corpo.
Si può dire in via generale che l’abbronzatura può durare tra i 7 e i 10 giorni, ma ovviamente ci sono dei trucchetti per prevenirne la scomparsa. Bisogna evitare innanzitutto, gli scrub e i prodotti esfolianti, che tendono ad accelerare il processo eliminando le cellule morte in superficie. Idratare la pelle con regolarità, poi, sarà ancora più utile per una tintarella più a lungo possibile!
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