Con l’arrivo della stagione autunnale e delle frequenti piogge, il cattivo umore per molti la farà da padrone: perché succede e come evitarlo
L’estate si appresta a finire e così ci si può dimenticare di alzarsi con un bel sole brillante che acceca dalla finestra. Si riducono le temperature e, soprattutto nella stagione autunnale, sopraggiungono le precipitazioni. Se il caldo e la siccità le hanno rese desiderabili, bisogna ammettere che queste portano con loro altri effetti indesiderati.
La pioggia è una situazione meteorologica che può influire di molto sull’umore. Per moltissimi iniziare la giornata con una cielo grigio e instabile può essere davvero difficile, con una serie di conseguenze molto fastidiose. Stress, sonnolenza, nervosismo, sono solo alcuni dei sintomi di un un problema molto diffuso: la meteoropatia. Chiamata anche sindrome meteoropatica, è un complesso di disturbi psichici e fisici associati al cambio di clima, delle stagioni e del tempo atmosferico.
Può sembrare un problema trascurabile eppure in Italia ne soffre il 25% delle persone. La meteoropatia può influire sul regolare andamento di una giornata, portando a sintomi ben definiti. Una delle cause sarebbe rintracciabile nell’ipofisi, la ghiandola responsabile della produzione di ACTH, ormone associato al tempo brutto, che sfocia in malessere emotivo.
Dolori e carenze, come rimediare ai disturbi da meteoropatia
Non solo a livello emotivo, ma anche a livello fisico. Il meteo sfavorevole influisce sul corpo inducendo a soffrire di dolori alle articolazioni che si presentano 48-72 ore prima del manifestarsi di una perturbazione. Non si tratta di leggende, l’umidità è davvero la causa di questi problemi, poiché rende meno efficace il lubrificante delle articolazioni, che finiscono per gonfiarsi.
Inoltre anche la carenza di vitamina D, tipicamente associata al Sole, viene a mancare durante i periodi di maltempo, portando dunque a cali d’umore e malesseri. Per porre rimedio alla meteoropatia non esistono delle cure o trattamenti farmacologici specifici. Si può pensare, però, di attuare un’integrazione degli elementi utili, come magnesio e vitamine, naturalmente sotto consiglio di esperti.
Allo stesso tempo si può ricorrere a metodi alternativi come yoga, omeopatia, agopuntura, training autogeno, per trattare dolori e fastidi. Su indicazione del medico, invece, si ricorre ad antidolorifici lievi per combattere dolori articolari o emicrania.