Sul piano concettuale, oltre che su quello pragmatico, la perdita di peso è univocamente associata ad una dieta molto contenuta. Per dimagrire, è necessario rispettare delle regole alimentari, limitando il consumo di sale e zuccheri e di cibi eccessivamente grassosi, o che comunque favoriscono l’aumento di peso; le diete però rappresentano l’unico sistema di dimagrimento, e sono spesso cosi restrittive da innescare meccanismi psicologici negativi. La sottrazione del cibo, determina spesso malumore, perdita di fiducia nel raggiungimento dell’obbiettivo, mancanza di concentrazione, malessere fisico. Dunque, in questa sede, ci chiediamo se è possibile dimagrire senza dieta.
Esistono in realtà degli escamotage che consentono di perdere peso, senza privarsi del cibo. Qualche rinuncia, si dovrà fare, ma il piano alimentare sarà da considerarsi non sacrificante.
Il primo trucco, è quello di evitare di mangiare in modo sregolato. E’ la regola della contronutrizione: nutrimento e digestione devono avere un’alternanza regolare. Anche se si pranza o cena fuori, è consigliabile mangiare sempre agli stessi orari, cosi da abituare l’organismo ad una scansione temporale fissa. In questo modo, il metabolismo, manterrà uno standard regolare.
Il quantitativo dei pasti, dovrà essere regolato in relazione al peso: mangiare in modo sano, significa pesare la quantità delle pietanze (pasta e pane, carni, pesce) e variare quotidianamente. Le pietanze vanno dunque alternate, e valutate anche dal punto di vista calorico: le carni bianche (pollo tacchino e agnello), vanno preferite al manzo, o comunque preparate senza un eccessivo condimento. Per rendere il piatto più piacevole bisogna abbondare con le verdure. Il pane e la pasta, vanno inseriti nel piano alimentare una sola volta al giorno. La frutta, contenente zuccheri non dannosi, potrà essere mangiata anche tre volte al giorno, alternando e variando la tipologia.
Mangiare lentamente è uno dei metodi più intelligenti di saziarsi; affrettarsi e masticare in modo affrettato, non solo può comportare problemi all’apparato digerente, ma comporta anche un rallentamento nella comparsa del senso di sazietà. Non limitare eccessivamente il cibo, significa dover aiutare il proprio corpo in un modo alternativo per accelerare il processo di dimagrimento. Di certo, l’attività fisica, costituirà un valido supporto: la passeggiata, la corsa in strada, o anche esercizio fisico a corpo libero, favoriscono un miglioramento della forma fisica; praticare un’attività fisica, uno sport, in modo costante, aumenta ancora di più le possibilità di tornare in peso forma e di conservare la propria linea.
E’ molto importante dosare il sonno: l’organismo necessita di riposo, di notte in particolare, per cui, è necessario dormire tra le sette e le otto ore ogni notte e soprattutto è importante dormire bene. Prima di addormentarsi è consigliabile effettuare degli esercizi leggeri di rilassamento, ascoltare musica slow, cercare di concentrare la propria attenzione su qualcosa che aiuti a rilassare la mente e il corpo. Di contro dopo pranzo è vietato dormire, nonostante il sonno: l’attività metabolica potrebbe subire rallentamenti durante il sonno per cui è consigliabile aspettare.
Altro trucco è allontanare lo stress, nemico principale della forma fisica. Lo sport, aiuta anche in questo, a scaricare la tensione e a favorire un rilassamento della muscolatura, donando benessere psico-fisico.