Gli studi scientifici rivelano quanto tempo si può sopravvivere senza bere, la risposta è sorprendente
Sarà capitato a tutti almeno una volta nella vita di porsi uno dei quesiti fondamentali dell’esistenza. La necessità di nutrirsi e di idratarsi è tra le funzioni di base per la nostra sopravvivenza e spesso, da input esterni, veniamo invitati a riflettere sulla mancanza di cibo e di acqua in specifici paesi o in condizioni estreme. Ma quanto tempo si sopravvive senza questi elementi?
Per quanto riguarda il cibo, bisogna considerare che questo è la vera fonte di energia per l’organismo e la resistenza al digiuno ovviamente, varia in base al soggetto ed al suo fabbisogno. Inoltre, ad incidere sulla sopportazione dell’assenza di cibo, sono da considerare anche la salute psicofisica, l’età e il peso corporeo. Una volta che l’individuo è costretto alla fame, il corpo inizia a lavorare attingendo le energie in un ordine ben preciso.
Dapprima dalla massa grassa, dopo questa passerà ai muscoli e infine allo stesso stomaco, che arriverà a quel punto a cedere a patologie che condurranno alla morte. Per dare una risposta, quindi, generica, si può dire che orientativamente un individuo può sopravvivere per 20 giorni senza cibarsi.
Sopravvivere senza acqua, quanti giorni
É sufficiente sintonizzarsi sui tanti noti programmi tv e reality di sopravvivenza per poter assistere al graduale dimagrimento ed agli effetti che l’assenza di cibo può provocare sul corpo umano. La situazione, però, diventerebbe davvero drammatica se a mancare fosse l’acqua.
L’essere umano, in assenza di liquidi, inizia a risentire di disturbi cognitivi, vertigini e problemi sanguigni. Già dopo i primi giorni senza acqua, infatti, il sangue diventa più denso portando il cuore a dover impiegare molta più fatica per lavorare, fino al rischio del collasso. Il tempo massimo di resistenza alla sete, dunque, è di 14 giorni.
Un curioso racconto da “record” vuole che, nel 1979, il detenuto austriaco Andreas Mihavecz sia letteralmente stato dimenticato nella sua cella, restando così senza bere per 18 giorni. L’uomo è sopravvissuto rompendo un limite che sembra invalicabile per qualunque individuo. Naturalmente, sono sempre da considerare anche i fattori esterni: temperature calde riducono fortemente la resistenza alla sete.