La corsa è un’attività aerobica, che favorisce la perdita di peso. Il nostro corpo infatti, consuma l’energia che l’organismo ha a disposizione; l’energia, proviene dai carboidrati e dai grassi. Mentre corriamo, il nostro corpo, attinge dagli uni e dagli altri, con modalità differenti. La corsa intensa, prende energia dalle riserve immediatamente disponibili: queste energie si attingono dai carboidrati; la corsa lenta e continuata, di contro, attinge dalle riserve organiche stabili, i grassi. Perché l’attività fisica aiuti il dimagrimento, è necessario che il corpo consumi entrambe le riserve e che le calorie che vengono consumate siano sempre superiori a quelle che (quotidianamente) vengono introdotte.
La corsa aiuta a dimagrire, se si segue un programma di allenamento variabile, che consenta all’organismo di consumare tutta l’energia disponibile da cui si attinge, bruciando le calorie. Il programma di allenamento, varia a seconda di numerose variabili, tra cui l’età, la frequenza cardiaca, il peso, il grado di allenamento. E’ consigliabile iniziare sempre con una passeggiata veloce, per un tempo pari a circa trenta minuti, tutti i giorni.
La passeggiata costante, non affaticherà (in questa prima fase), l’organismo, e aiuterà il corpo ad abituarsi al nuovo lavoro aerobico. In seguito, si potrà passare ad una corsetta più veloce, sempre per un tempo di trenta minuti. L’allenamento non va interrotto per diverso tempo: sarà la continuità a favorire la perdita di peso, perché indurrà il metabolismo a velocizzarsi, aiutando l’organismo a bruciare costantemente grassi.
La corsa intensa, aiuta a dimagrire, perché attinge sia dai grassi che dai carboidrati, però, se si è completamente fuori allenamento, è sconsigliata, perché è necessario abituare il cuore ed i polmoni, oltre che i muscoli ed i tendini, a lavorare sotto sforzo.
La corsa va sempre alternata alla camminata (in una prima fase soprattutto), iniziando e concludendo con lo stretching. La corsa va eseguita sempre dopo la camminata, e non va effettuata per un tempo troppo prolungato. La gradualità dell’allenamento, non solo aiuta l’organismo ad abituarsi a questo nuovo allenamento, ma tende anche a migliorare il peso forma.
E’ necessario rispettare una tabella di marcia, un regolamento generale considerato universale per tutti. La camminata va eseguita per tre volte a settimana, per pochi minuti, senza troppi sforzi. Questo tipo di allenamento va eseguito per almeno un mese. Si cammina sempre a digiuno per evitare di appesantirsi durante il percorso. La corsa va aumentata nella velocità, dopo un determinato periodo; anche il tempo va aumentato sia della corsa che della camminata. Il numero delle volte in cui si corre va aumentato di pari passo con l’allenamento. E’ importantissimo riscaldarsi prima con lo stretching e utilizzare scarpe da running adeguate che ammortizzino i colpi. Se si soffre di una qualche patologia alla schiena, la corsa non è l’attività fisica giusta.