La camminata e la corsa, sono due attività apparentemente speculari, volte agli stessi fini comuni, tonificare, rassodare, modellare la silhouette. La similarità tra suddette attività fisiche, è data solo dalla muscolatura coinvolta, dalle location e dalla modalità della pratica dei due sport che sembrano variare solo nella potenza e nella velocità. In realtà, la camminata e la corsa, presentano differenze sostanziali, in particolare in relazione al risultato dato dalla pratica di ognuno.
A livello biomeccanico e matabolico, la camminata e la corsa presentano sostanziali differenze, che mettono in luce quanto, -in moltissimi casi- la camminata sia assolutamente più efficace della corsa. Se le due attività fisiche, sono volte al dimagrimento, la camminata apporta benefici maggiori. Esistono delle differenze tra il footing (camminare) ed il running (correre).
La camminata e la corsa, hanno effetti benefici sul corpo, ma diversi sul lungo termine: i runner, conservano nel tempo il giro vita e la muscolatura e conservano il peso forma perché tendono ad assumere meno cibo rispetto ai footing; questo accade perché grazie alla corsa, aumenta a produzione di un ormone che aumenta il senso di sazietà. La camminata, coinvolge la muscolatura e i tessuti, effettuando una sorta di massaggio costante che aiuta a sgonfiare e favorisce la riduzione del tessuto adiposo. Tra tutti gli sport volti al dimagrimento e all’eliminazione della cellulite, la camminata, risulta essere la più indicata, sottolineano gli esperti.
La camminata, comporta meno resistenza rispetto alla corsa per cui, il lavoro aerobico, viene effettuato in modo più continuato e omogeneo rispetto alla corsa che –per chi è fuori allenamento- comporta difficoltà di supportare l’attività fisica per un tempo continuato. Dunque, anche per quanto concerne il tempo, e la continuità nello stesso data dall’attività fisica, la camminata, è più vantaggiosa della corsa.
La camminata, apporta anche benefici alla mente oltre che al corpo, perché favorisce il rilassamento, e placa le ansie; solitamente, si consiglia di camminare in montagna, dove il contatto con la natura, aiuta a ritrovare benessere. Solitamente, gli esperti, consigliano di praticare un’attività fisica costante, tre volte a settimana circa per trenta minuti, percorrendo un massimo di tre chilometri; l’aumentare del tempo e dei chilometri avviene con il tempo.
La camminata va generalmente abbinata ad un lavoro anaerobico, che favorisca il rafforzamento della muscolatura, e l’ossigenazione dei tessuti. Dunque, la camminata è per le donne in particolare migliore della corsa, perché favorisce il dimagrimento, e soprattutto aiuta a modellare più velocemente il corpo.