Botulino e filler sono tra i metodi più utilizzati per il ringiovanimento estetico del viso, ma ci sono delle grandi differenze: quali sono e come scegliere
Avere un viso perfetto, dai lineamenti equilibrati e armoniosi e soprattutto eternamente giovane, è un sogno sempre più ricorrente. La chirurgia estetica in questo campo continua a fare passi da gigante, offrendo sempre più proposte e metodi, atti proprio a soddisfare le esigenze di chiunque. Non ci si sorprende più nel sentire che l’amica o la collega si sono rivolti al medico estetico per ottenere delle labbra rimpolpate e turgide, o per appianare le “zampe di gallina“.
Naturalmente, l’essenziale è che a svolgere questo tipo di trattamenti sia un professionista specializzato. É fondamentale dunque, rivolgersi a centri riconosciuti nel settore che abbiano la strumentazione, la sterilità e la professionalità giusta, per non rischiare brutte sorprese o effetti indesiderati. Tra i trattamenti più richiesti del momento, ci sono proprio quelli dedicati al ringiovanimento, o comunque alla “lotta” all’invecchiamento.
Alcune correnti di pensiero, esternate da esperti medici estetici, hanno evidenziato come il vero segreto della bellezza eterna sia iniziare ad effettuare questi trattamenti in età non troppo avanzata. C’è chi parla addirittura dei 40 anni, periodo in cui “prevenire” sarà meglio che “curare”. I trattamenti più utilizzati per il ringiovanimento sono senza dubbio Botox e Filler. Ma quali differenze ci sono?
Aree di applicazione e risultati
Il Botox e il Filler sono tra i trattamenti estetici più richiesti: la loro scelta avviene in base al risultato che si vuole ottenere e, soprattutto, in base alla zona del viso in cui si andrà ad applicare. Il Botox è composto da una tossina botulinica che trova la sua migliore applicazione nel terzo superiore del viso. Questo andrà ad agire alla perfezione, dunque, su rughe della fronte e “zampe di gallina”, ossia rughe perioculari.
Il funzionamento della tossina è quello di agire sui muscoli implicati nel movimento di tali rughe, che vengono inibiti rendendo impossibile al viso di corrugarsi. In questo modo le zone rimangono più distese, senza però intaccare i lineamenti del viso. Il Filler invece, è una sostanza di riempimento: il più famoso è sicuramente l’acido ialuronico.
Questo viene utilizzato per rimpolpare, ridefinire e volumizzare e si applica su diverse zone del viso. Per il trattamento delle rughe, viene utilizzato soprattutto nel terzo medio e inferiore del viso, ossia naso, zigomi, mento e “rughe della tristezza“. Allo stesso tempo è un trattamento usatissimo anche per riempire le labbra. Botox e Filler, andando a trattare zone diverse del viso, potrebbero anche essere usati in abbinamento, ma naturalmente dietro consulenza del medito specialista.