La ceretta fa davvero cadere le palpebre? Questa preoccupazione riguarda davvero moltissime donne. Ecco la risposta.
Quante volte sarà capitato di porsi proprio questa domanda riguarda la ceretta che ogni mese, tutte le donne, fanno dall’estetista. Ebbene, partiamo subito dicendo che si tratta di un falso mito e che questo fenomeno ha delle cause specifiche.
Si tratta della blefaroptosi, nome scientifico che riguarda proprio l’abbassamento della palpebra e che tra le cause ha quello dell’indebolimento dei muscoli che le sollevano. I motivo possono essere: prima di tutto la genetica e poi anche il passare del tempo, ma in nessun modo la ceretta che si effettua anche con costanza può portare a questo tipo di conseguenza.
Stabilito questo, la domanda sorge spontanea: in che modo si può provare ad evitare o quantomeno ritardare questo problema?
Ceretta e palpebre: ecco come limitare la sua caduta
Come stabilito in precedenza, la ceretta alle sopracciglia in nessun modo porta ad un indebolimento della palpebra, i motivi, generalmente, sono strettamente legati alla genetica e al tempo che passa. Salvo che non si tratti di qualche tipo di patologia che però solo un medico specializzato può stabilire.
Eppure, esistono dei metodi efficaci che seppur non risolvono il problema, possono in qualche modo aiutare a rallentarlo:
Acqua fredda: se il tutto è dovuto alla perdita di tonicità muscolare, sciacquare il viso con acqua fredda è perfetto; Il Cetriolo: ottimo antinfiammatorio, aiuta la pelle a farla resta re in salute, meglio ancora se aggiunto alle vostre maschere quotidiane.
Il Tè verde: Bevanda ricca di antiossidanti che aiutano a proteggere la pelle dall’invecchiamento e dall’eccessiva esposizione al sole. La cosa ideale non è quella di berlo ma di usarlo come impacco anche tutti i giorni. Stessa cosa per gli impacchi alla camomilla: utili al massimo per le palpebre cadenti, specialmente se unite ad arrossamenti e infiammazioni. Far raffreddare l’infuso e poi intingere il tutto in un fazzoletto da applicare sugli occhi chiusi per 15-20 minuti. Infine anche i cubetti di ghiaccio sono un perfetto toccasana: il loro effetto rinfrescante aiuta a ridurre gonfiori e infiammazioni.