Diversi sono i trucchi e le regole da seguire per ottenere un’abbronzatura corretta, priva di eritemi e danni alla pelle: scopriamo cosa bisogna fare
Arriva l’estate e tutti sognano l’abbronzatura perfetta, ma in molti, soprattutto chi ha la pelle chiara o delicata, finiscono per procurarsi eritemi ed anche danni alla pelle. Alla fine si finisce in farmacia o talmente ustionati da non poter vedere il sole per diversi giorni. Inoltre, stare per lungo tempo sotto il solleone, non fa altro che creare appunto ustioni e successivamente spellature che non rendono uniforme l’abbronzatura. Diverse sono le regole per prendere colorito in maniera sana.
In primis, bisogna tener presente di dover rispettare il proprio fototipo e quindi il colore della carnagione che, se troppo chiaro, ha bisogno di tempo e pazienza per scurirsi. Sul sito del Ministero della Salute c’è un test che permette di individuare il fototipo di appartenenza.
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Le 7 ‘regole’ per un’abbronzatura corretta
Il primo consiglio è quello, prima di iniziare ad esporsi seriamente al sole, di applicare almeno una volta a settimana dell’esfoliante su viso e corpo in modo da rimuovere le cellule morte ed evitare l’abbronzatura a chiazze. Per ‘rinforzare’ la pelle è bene anche assumere, a partire da almeno un mese prima, integratori con carotenoidi ed antiossidanti.
Nei primi giorni di esposizione al sole, bisogna farlo gradualmente. Quindi, una durata breve, ma costante. Questo andrà a favorire la produzione di melanina. Il tempo massimo di esposizione al sole in questa fascia è di 45 minuti. Inoltre, serve fare molta attenzione agli orari: vanno evitate le ore centrali. I migliori momenti sono il mattino fino alle 11 ed il pomeriggio dopo le 16.
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Quello che molti non sanno è che, per avere un’abbronzatura omogenea, è meglio stare in movimento rispetto a sdraiarsi come delle cotolette sul lettino o la sdraio. Quindi, fare una nuotata, una passeggiata o un po’ di sport in spiaggia non sarebbe affatto male.
Una delle cose più importanti per abbronzarsi correttamente, è quella di utilizzare sempre una protezione solare adeguata. Non va inoltre applicata in spiaggia, ma almeno mezz’ora prima di esporsi al sole cosicché il corpo possa assorbire il prodotto. Allo stesso tempo bisogna anche spalmarsi il doposole post-doccia a fine giornata, in modo da idratare bene il corpo.