Utilizzare i prodotti di make-up scaduti può essere davvero dannoso: quali rischi si corrono
Come ogni categoria che riguarda la bellezza e la moda, anche per il make-up è una corsa all’ultima uscita. Ogni stagione i più noti brand lanciano una nuova collezione di prodotti, tutti nuovissimi, di tendenza e molto “appetitosi”. Se non fosse che, magari, nei cassetti ce ne sono già a sufficienza e restano inutilizzati per anni.
Il trucco è una passione che coinvolge tantissimi. C’è chi lo utilizza quotidianamente con una make-up routine specifica e ben definita. C’è anche chi, invece, tira fuori i suo assi nella manica per un evento o una serata speciale. Fatto sta che i tantissimi prodotti in commercio si acquistano (spesso anche a prezzi bassissimi di qualche euro) e si conservano. Come ogni altro prodotto, però, anche i trucchi hanno una loro scadenza.
Tendenzialmente il make-up prevede sulla sua etichetta una dicitura specifica che indica i mesi entro cui si può utilizzare dalla sua apertura. Con un simbolo si troverà, dunque, scritto “12M” o “6M“, e così via ed è fondamentale tenere a mente questa importante indicazione.
I rischi di utilizzare trucchi scaduti
Utilizzare il make-up scaduto è un’azione sbagliatissima. Non ci sono sconti in questo senso, perché i prodotti di trucco “andati a male” possono essere davvero dannosi per diversi motivi. A cominciare dal fatto che i principi attivi presenti nel prodotto possono diventare inefficaci, come nel caso di protezioni solari per il viso o acidi che contrastano rughe e acne.
Si passa poi alla produzione di vere e proprie muffe, che possono formarsi sul trucco a causa dell’umidità. Ecco allora che applicare sulla pelle un prodotto ammuffito può, come immaginabile, avere conseguenze infelici, tra cui dermatiti o reazioni allergiche. I pericoli maggiori derivano, dunque, dalla possibile formazione di gravi infiammazioni cutanee. Si potrebbe assistere, così, all’insorgere di eruzioni, vesciche, pustole e acne.
Ovviamente i prodotti scaduti potrebbero anche aver formato al loro interno dei batteri. Questi potrebbero trasferirsi sul viso andando a provocare congiuntiviti, foruncoli e gonfiori. Il consiglio principale, dunque, è di tenere sotto controllo (oltre alla scadenza) anche l’aspetto del prodotto, con eventuali cambiamenti in colore, consistenza e odore. E al minimo dubbio, via nella spazzatura!