Aglio, cosa succede al tuo stomaco se lo mangi crudo

L’aglio è una grande fonte di benefici, ma mangiarlo crudo può avere degli effetti inaspettati: cosa succede 

L’aglio è un ingrediente che divide molto l’opinione pubblica in ambito alimentare. Si tratta di una pianta bulbosa della famiglia delle Amaryllidaceae dalle origini asiatiche ma molto diffusa in tutto il mondo. Le sue potenzialità sono innumerevoli, perché utilizzato come condimento in cucina e per scopi salutari.

Il suo odore e il suo aroma molto pungenti e forti, però, lo rendono nemico di tantissime persone, che non riescono proprio a mandarlo giù. Eppure in una corretta alimentazione l’aglio non dovrebbe proprio mancare, come dimostrano i suoi numerosi effetti benefici. Una delle sue funzioni principali è quella di essere un vero e proprio anti-batterico naturale. Esso, infatti, contiene allicina, principio attivo utilissimo per combattere tossine, vermi, funghi e virus.

Importantissimo anche il suo effetto sul sistema immunitario. L’aglio fornisce un buon contributo nel contrastare raffreddori, influenze e malanni stagionali, oltre a tosse e problematiche che affliggono l’apparato respiratorio. Insomma, questo ingrediente è un vero toccasana, ma se si ingerisce crudo, può avere un potere sorprendente.

L’effetto sorprendente: quale rischio riduce

Tra le tante potenzialità dell’aglio, ne emergono alcune davvero incredibili. Il potere di questo ingrediente, però, diventa ancora maggiore se si mangia crudo. Sono stati degli studi cinesi a rivelare che ingerire almeno due volte alla settimana aglio crudo, può ridurre sensibilmente il rischio di cancro ai polmoni.

Oltre a questi, sono appurati benefici che riguardano anche pressione e circolazione sanguigna, che vengono stabilizzati grazie alle sue proprietà, ed un buon funzionamento dell’apparato digerente. Pare, inoltre, che l’aglio funzioni anche a livello emotivo. Si rivela benefico per ridurre lo stato di ansia e stress, favorendo una maggiore produzione di serotonina.

Naturalmente, come per ogni alimento, non bisogna mai cadere nell’eccesso. Si deve tenere in considerazione che una quantità esagerata di aglio potrebbe provocare irritazioni delle pareti intestinali e deve essere evitata la sua assunzione in caso di disturbi come ulcera o gastrite. Nel caso in cui invece, si stiano seguendo delle cure a base di anticoagulanti, bisogna consultare un medico, poiché l’aglio potrebbe interferire con questo tipo di farmaco.