Bere caffè ogni giorno può produrre diversi effetti benefici, ma assumendone una certa quantità si riduce addirittura il rischio di tumori
Caffè, una componente fissa e imprescindibile per moltissimi italiani. Prendere il caffè durante la giornata rappresenta un momento fondamentale per tanti, che non ne possono fare a meno per un ottimo risveglio o come momento di break dal lavoro. C’è chi afferma addirittura di non riuscire ad affrontare un giorno intero senza assumerlo, ma quali sono i suoi effetti?
La caffeina è sempre stato un grande punto interrogativo se si parla di salute. Questa bevanda, infatti, stimola il sistema nervoso centrale dando l’effetto di una vera e propria “ricarica” di energia. Allo stesso tempo la caffeina concorre a ridurre il senso di stanchezza, affaticamento e spossatezza, mentre aumenta invece il senso di vigilanza accorciando i tempi di reazione.
Un uso eccessivo però, può esporre l’organismo a diversi rischi, come disturbi legati al sistema digerente, quali reflusso gastroesofageo, ulcera e gastrite. L’effetto stimolatore delle funzioni cardiache e nervose, inoltre, può rivelarsi dannoso per chi soffre di tachicardia, ipertensione e insonnia, provocando effetti di tremore e sbalzi di pressione. La giusta quantità, però, porterà ad incredibili benefici.
L’effetto “scudo” del caffè contro le malattie: quanto ne devi assumere
Al contrario di quanto molto spesso si pensa, il caffè non è soltanto una fonte di rischi. Anzi, diversi studi hanno dimostrato quanto i benefici prodotti dalla caffeina possano addirittura superarne i danni. Naturalmente, se assunta nella giusta quantità.
Esiste una dose perfetta di tazzine di caffè che può indurre a sorprendenti effetti positivi. Secondo il New England Journal of Medicine, bere fino a 4-5 tazzine di questa bevanda al giorno determina una netta riduzione di rischio di malattie croniche (eccetto in fasi specifiche come gravidanza e allattamento).
Pare infatti, che chi beve quotidianamente caffè potrebbe essere addirittura più protetto da tumore al fegato e all’utero. Stessa cosa anche per quanto riguarda tumori della pelle, del seno e della prostata, che risulterebbero meno probabili per chi assume questa sostanza quotidianamente. Questo perché il caffè funge da vero e proprio “scudo”, grazie al mix di sostanze in esso contenute.