La salute del cuore può essere tenuta sotto controllo grazie a dieta e sport, ma c’è un altro aspetto fondamentale da non trascurare: di quale si tratta
Il cuore è il muscolo più importante del corpo ed il suo funzionamento è regolato da una serie di aspetti fondamentali. É il punto centrale della circolazione sanguigna, l’addetta a trasportare ossigeno dai polmoni fino a organi e tessuti. Il suo ruolo è dunque, fondamentale per garantire questo ciclo continuo attraverso una serie di movimenti coordinati e concatenati.
É facile comprendere come la sua azione sia indissolubilmente legata alla salute generale e condizionata da alcune azioni che interagiscono con esso. Uno su tutti lo sport, che ne garantisce un migliore funzionamento. L’attività aerobica, infatti, ne aumenta il carico di lavoro determinandone un aumento un allargamento fisiologico, che aiuta a migliorare la capacità di contrazione.
A influire sul cuore c’è, naturalmente anche l’alimentazione. La dieta scorretta può essere causa di seri problemi cardiovascolari che possono condurre all’insorgere di infarti e ictus. C’è un altro aspetto però, molto spesso trascurato ma che risulta essere anche più importante di questi per la salute cardiaca. Lo afferma la scienza.
Il sonno fa bene al cuore: la ricerca
É stata una comunicazione dell’American Heart Association a lanciare la sorprendente scoperta sulla salute del cuore. Dormire bene è importante tanto quanto (e forse di più) di una corretta dieta e dello sport. Il riposo è stato aggiunto tra le attività più importanti per ridurre il rischio di problemi cardiaci, tra cui compaiono appunto l’attività fisica, il mangiare bene e il controllo del peso.
Le conclusioni sono giunte in seguito ad un’importante ricerca della Columbia University, in cui sono state analizzate le abitudini di riposo di duemila persone di mezza età. É stato rilevato così, che chi dorme meno di 7 ore a notte ha un’insorgenza maggiore dei fattori di rischio per la salute del cuore, tra cui ipertensione e obesità.
Il ricercatore Nour Makarem ha dimostrato che “una bassa qualità del sonno è collegata anche a peggiori abitudini generali per la salute”. Chi dorme poco è più soggetto a stress, rischio di depressione, pasti scorretti e disordinati e poca attività fisica. Ecco perché il legame tra questi aspetti è evidente.
