La regina Elisabetta, da quando aveva 5 anni, mangia un cibo che a sorpresa potrebbe essere uno dei segreti della sua longevità: di quale si tratta
Con la sua veneranda età di 96 anni, compiuti lo scorso 21 aprile, la Regina Elisabetta è uno dei reali più longevi della storia. Sono innumerevoli le ironie che si sprecano sui segreti della sua “immortalità”, ma di sicuro ciò che si può dedurre è che la vitalità dell’arzilla monarca sia dovuta a fattori genetici uniti allo stile di vita.
Si rivela fondamentale per la salute della coloratissima ed energica regina, dunque, anche l’alimentazione. Ma quale dieta segue la nonna di William e Harry? Si tratterebbe di una scelta perlopiù proteica, nella quale però non si fa mancare i dolci. Sarebbe molto ridotta, quindi, l’assunzione di carboidrati, considerando che non pratica attività fisiche costanti, mentre è sempre presente un buon bicchiere di vino.
Ovviamente i pasti di Elisabetta II sono costituiti da prodotti a chilometro zero. I frutti e le delizie dell’orto provengono direttamente da Balmoral, con una particolare predilezione, pare, per pesche e fragole. Anche la carne e il pesce provengono dalle immediate vicinanze e sono il massimo della genuinità. Una curiosità particolare su Buckingham Palace, vuole che le portate vengano decise e accordate tre giorni prima di quando saranno servite.
Il pasto che non può mancare per Elisabetta II
La sua, dunque, è una dieta variegata e soprattutto sana, che comprende 6 pasti giornalieri per un menù prestabilito. Si tratta di: English Breakfast, Cocktail pre-pranzo, pranzo, thè pomeridiano, cena, champagne. Un vero e proprio rito, insomma, che però cela un piccolo segreto.
Sua Maestà è avvezza, fin dall’età di 5 anni, a consumare durante l’ora del thè un “Jam Penny“. Si tratta, in realtà, di un piccolo sandwich di forma circolare farcito con marmellata (quasi sempre di fragole), che prende il suo nome proprio dalla forma della moneta da 1 Penny. Un dolce ricordo legato all’infanzia, insomma, quello di una principessa che forse da piccolissima ancora non immaginava a quale responsabilità sarebbe andata incontro poco dopo.
E che non sia proprio questo il segreto della sua longevità? Potrebbe anche essere, considerando che ovviamente, anche il minuscolo sandwich è preparato con ingredienti a chilometro zero provenienti direttamente da Balmoral. Nessuna ricetta complicata degna dei migliori chef stellati, quindi, ma un semplice tramezzino con una buona confettura. Dopotutto, vale la pena provare!